Archiviato il palcoscenico internazionale del Giro d’Italia, largo all’unica tappa coast to coast clandestina della città. La Cesenatico Firenze andata e ritorno in due giorni è stata un piano ben riuscito. Artisti, cuccagnotti, calciatore di seria A e garnadoni della domenica hanno portato a termine il tragitto dal Ponte del Gatto al Ponte Vecchio rientrando come i guerrieri nella loro Coney Island.
Hanno doppiato le più difficili vette dell’appenino tosco romagnolo percorrendo in due giorni oltre 300 km e più di 4mila metri di dislivello. Non senza difficoltà, qualche problema, qualche ritiro, qualche incidente che accrescerà nel gruppo esperienza e senso di squadra. I clandestini hanno vinto di gruppo portando a casa un traguardo per molti inaspettato. Ad attenderli vinello e ciccia presentata da una bellezza locale.
E per chi volesse unirsi agli intrepidi clandestini l’unica strada percorribile è la clandestinità ciclistica.