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Questo anno nessuna sagra confermata, eventi fermi o molto piccoli spingeranno la maggior parte delle famiglie con bambini a casa in attesa dell’Halloween 2021 che viene già immaginato dai più.

Per quest’anno sarà difficile vedere i bimbi allegri correre per le vie a caccia di un dolcetto: non ci saranno sfilate di streghe e fantasmi ma per chi ama sognare ci pensa Betway che in un pezzo sul Blog l’Insider racconta un paio di eventi che prima o poi bisognerà scoprire dal vivo.

Ogni luogo ha le sue tradizioni, i suoi eventi e persino il suo cibo di questo periodo dell’anno. Certo è che questo anno l’assenza degli allegri spiritelli si farà sentire però si potrà rimediare magari conoscendo meglio le nostre tradizioni.

Halloween: la tradizione

 

Da queste parti Halloween è conosciuto come il week end che comprende il giorno dei defunti e quello di Ognissanti. Un momento da passare in famiglia con ottimo cibo. Moltissime sono le storie di streghe e fantasmi che si raccontano ma come sempre dalle nostre parti una festa così non poteva essere che all’insegna del buono. In Romagna, un pò come tutta Italia è ancora viva l’usanza di lasciare apparecchiata la tavola con i resti della cena, acqua vino, pane e olio. Le anime dei defunti vanno coccolate.  Non solo, ormai andata in disuso se non in qualche paese dell’Appennino,la colletta rituale. Un pò come il britannico Halloween, ma differente. Dalle nostre parti a fare la colletta strada per strada, vicolo per vicolo, palazzo per palazzo erano i bisognosi.  I bisognosi nel periodo a cavallo fra fine ottobre e primi di novembre andavano a chiedere carità di murt (la carità per i morti). Dando cibo o altro ai poveri si metteva pace alle anime dei parenti defunti. Lo sapevate?

Non solo colletta ma anche zucca proprio come la tradizione anglosassone insegna! Le zucche dalle nostre parti in questo periodo dell’anno invadono i campi e prima quando il rapporto con la campagna era molto più profondo i ragazzi le raccoglievano, svuotavano ed intagliavano. Vi ricorda qualcosa? Mettendole a bordo strada con una candela un pò come Jack o Lantern!

 

piada dei morti

Halloween: in tavola in Romagna

 

    1. Piada dei morti: un dolce tipico del periodo, non facile da preparare in casa ma in ogni caso possibile se si ha voglia di trascorrere ore sperimentando qualcosa di nuovo. Servono parecchi ingredienti e tanta pazienza. Il risultano è sorprendemente buono. Un pane dolce lievitato arricchito da frutta secca: una delizia per i palati raffinati.
    2. Migliaccio: è tipico del periodo ed è una delizia di campagna dove spesso nelle fattorie si ha ancora il maiale. Se non è a chilometro zero lo si può acquistare. La ricetta originale prevede l’utilizzo di tutti i prodotti di macellazione come sangue, e altro. Il migliaccio tradizionale è fatto con sangue, latte, saba, miele, pangrattato, spezie, cioccolato, canditi e frutte secche.
    3. Ciambella: un dolce classico presente in ogni festa. Fatto di uova e farina, la classica ciambella con il buco
    4. Zuppa Romagnola: differente da quella inglese, forse persino migliore.

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