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Lo sport fonte di benessere? Evidentemente non per questo governo che, oltre ad aver chiuso piscine e palestre, ha imposto anche un drastico giro di vite su altre attività motorie. Vediamo allora quali discipline sportive si possono praticare e quali no fino al 24 novembre 2020.

Sì solo alle attività all’aria aperta

Il Dpcm consente di svolgere attività sportiva o motoria solo all’aperto, anche in aree attrezzate e parchi pubblici nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentita anche l’attività sportiva di base, sempre all’aperto, presso centri e circoli sportivi, ovviamente nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.

No a eventi, gare sportive e sport di contatto

Sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra tranne per gli atleti e gli eventi di interesse nazionale. Ed è stata confermata la sospensione, sempre fatti salvi gli atleti di interesse nazionale, dello svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, e relative attività connesse (quindi gli stessi allenamenti), anche se aventi carattere ludico-amatoriale.

Cosa s’intende per sport da contatto? Calcio, calcetto, basket, pallavolo, hockey, pallamano, rugby, tanto per citarne alcune.

Stop a palestre e piscine

Sono sospese le attività di palestre e piscine. Devono sospendere l’attività anche i centri benessere, termali (con eccezioni), culturali, sociali e ricreativi e i parchi tematici e di divertimento (Mirabilandia chiusa).

Si ferma anche la danza e la ginnastica artistica di base

Una novità rispetto al testo circolato ieri è che nel definitivo si sottolinea come sia consentita «l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati» «nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida». In quello circolato ieri mancava “all’aperto”. Questo vieta, di fatto, diverse attività come danza, ginnastica eccetera, se fatte al chiuso.

Stop a sport di base e scuola

È sospesa anche l’attività sportiva dilettantistica di base e quella nelle scuole. Quindi niente ora di ginnastica.

Sport invernali

Verranno chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi potranno essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e comunque di alto livello agonistico. Gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti.

Margini di intervento per le Regioni

I protocolli o linee guida delle Regioni potranno disciplinare le modalità di svolgimento delle attività ludiche e sportive.

Per gli sportivi non c’è obbligo di mascherina all’aperto

Sono esentati dall’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché l’obbligo di indossarli, i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva all’aperto.

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