Critiche sull’ufficio dell’edilizia privata. È uno dei servizi del comune a cui si rivolgono i professionisti per le pratiche edilizie. Purtroppo in tempi di Covid-19 la burocrazia pesa ancora di più. Viste le norme anti-contagio i varchi di accesso al pubblico sono fortemente limitati. Questo succede in tutti gli uffici dove, per rispetto della salute del cittadino, si può entrare solo su appuntamento. Una funzione indispensabile sia per il comune che per i privati visto che è il momento utile per presentare pratiche e altri documenti per avere dei permessi. Ora lo spazio è rilegato a tre ore alla settimana. E da quando si fissa l’appuntamento a quando si può essere ricevuti passano anche due settimane. Il problema è che la lungaggine è servita.
Nei giorni scorsi infatti ad alcuni professionisti è stato comunicato lo slittamento del proprio appuntamento settimanale. Questo perché, secondo quanto riferito, i locali saranno sanificati in quelle tre ore dedite all’accoglienza. Ora l’obiezione che viene fatta è facile da prevedere. “Ma come, proprio in quelle sparute ore doveva essere fatta? Non si poteva fare in un altro giorno?”. Misteri della pubblica amministrazione.
