“Scordatevi un Natale ‘libera tutti’. Dobbiamo ridurre ancora la curva pandemica per poterci permettere di avere un po’ meno restrizioni. Se facessimo come quest’estate rischieremmo una terza ondata”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini gela gli entusiasmi di quanti sognavano un Natale con più libertà.
Del resto, nella settimana in cui la regione spera di ottenere il semaforo giallo da Roma, per uscire da una zona arancione che impone più limiti a cittadini e commercianti, i dati dell’epidemia non sono ancora così esaltanti: ieri 2.347 contagi su 11.500 tamponi, di cui 1.160 asintomatici. Un tasso di positività del 20%, fisiologico tra domenica e lunedì, che però si vorrebbe veder calare nei prossimi giorni. I ricoveri in terapia intensiva sono stabili (248, uno in meno) ma quelli negli altri reparti Covid non si fermano (+72, totale 2.738).
