In Emilia Romagna le prime dosi di vaccino anti-Covid saranno destinati a 170mila operatori sanitari e ospiti delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali.
La fornitura che il ministero della Salute ha previsto per il territorio regionale sarà così utilizzata per le categorie più esposte e più fragili, come ha stabilito lo stesso Ministero: in particolare 90mila operatori sanitari e 80mila ospiti delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali (Centri residenziali, Centri diurni per anziani e disabili, Case famiglia), tra le realtà più colpite dall’epidemia.
Già definiti e trasmessi al Ministero i centri di stoccaggio del vaccino su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini. L’arrivo delle prime dosi è previsto nei prossimi mesi.
“Ci siamo mossi in tempi rapidi- commenta l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini – per dare risposta al Ministero sia sul fabbisogno di dosi stimato in Emilia Romagna per la prima fascia di popolazione da vaccinare, sia sull’individuazione dei luoghi idonei alla conservazione e allo stoccaggio del vaccino. Quando a livello nazionale inizierà la distribuzione, saremo pronti a procedere con le vaccinazioni. Per quanto riguarda ulteriori dosi e coperture per una fascia più ampia di cittadini, sarà il Ministero a decidere e la nostra Regione si farà trovare pronta”.