fbpx
 
 
 
 

Anche ieri, ospite di “Mattino Cinque”, il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha ribadito che “l’Emilia Romagna tornerà zona gialla da questo fine settimana”. Dunque, riapriranno bar, ristoranti e pasticcerie (fino alle 18) e finalmente ci si potrà spostare liberamente da un comune all’altro. Per Cesenatico, mai così spenta e deserta come in questi giorni, sarebbe un primo ritorno alla normalità.

Bonaccini, tuttavia, non ha fornito ancora alcuna anticipazione ufficiale sul “quando”. Già da sabato prossimo? Oppure bisognerà aspettare lunedì? Pare che a dirimere la questione saranno, ancora una volta, gli ormai famigerati 21 indicatori fissati dal ministero della Salute, in primis l’Indice Rt, il congestionamento delle terapie intensive e l’incidenza dei contagiati.

L’Emilia-Romagna, infatti, resta ancora una regione ad alto rischio di contagio anche se, stando all’ultimo report del Ministero, la pandemia può essere “ben gestita” dal sistema sanitario nel breve-medio periodo. Nonostante l’Rt stia calando di settimana in settimana – 1,07 contro 1,14 della settimana prima e l’1,4 di inizio novembre – l’Emilia-Romagna ha ancora una valutazione d’impatto dell’epidemia “alta”. Questo perché è tra quelle regioni che hanno avuto un rischio elevato di trasmissibilità (cioè un Rt maggiore di 1) per tre settimane consecutive.

In Emilia Romagna, però, il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 33% (dato sotto la media nazionale che è del 43%), in miglioramento rispetto a una settimana fa che era al 35%. I parametri quindi rientrano nella zona gialla, così come quelli dei ricoveri negli altri reparti Covid che sono pieni al 48%, quando la soglia dell’arancione è il 50%.

 
 
 
 

L’incidenza, infine, misura il numero delle persone contagiate su 100mila abitanti. In Emilia-Romagna il valore  è di 327, quando nelle settimane precedenti era stato di 298 e 270. È dunque in costante crescita. I dati dell’incidenza restano comunque piuttosto buoni se si considera che la media nazionale è di 700 persone contagiate ogni 100mila abitanti.

Tutto sommato, quindi, i parametri e i dati dell’Emilia Romagna lascerebbero prefigurare un passaggio da zona arancione a gialla. Tuttavia, gli indicatori, non essendo del tutto stabili, potrebbero essere soggetti a nuove oscillazioni e, in questo caso, il passaggio di colore potrebbe essere prorogato ancora di qualche giorno.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply