fbpx
 
 
 
 

Al pm ha detto di non pentirsi per il gesto che ha fatto. L’uomo, secondo gli investigatori dell’anticrimine del Commissariato di Cesena, era determinato a porre fine a anni di liti tra vicini. Così ha ucciso la sua vittima nel parco che dista a poche decine di metri dalle loro abitazioni nel quartiere Vigne. Ha così tinto di rosso sangue il parco noto a tutti come “la Buca”, un esempio cittadino di riqualificazione. Da parco del “buco” negli anni ’80 a guardino per le famiglie degli ultimi anni.

Davide Calbucci, operaio di 49 anni è stato sorpreso da diverse coltellate inferte per rabbia al collo, al petto e alle spalle. E è deceduto sotto i colpi di quello che la polizia ha individuato in Giuseppe di Giacomo 65enne pensionato. L’uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo l’ultimo fendente è tornato a casa dove si è spogliato degli abiti intrisi di sangue per poi costituirsi.

 
 
 
 

Gli agenti dell’anticrimine avevano intuito che si trattasse di lui e hanno avuto la riprova non appena sfondata la porta di casa dell’uomo. Quei vestiti sporchi di sangue e terriccio hanno fatto capire agli inquirenti di essere sulla pista giusta. L’uomo è stato interrogato in carcere a Forlì dove è ancora rinchiuso. Al pm dott.ssa Brunelli ha detto di non essersi pentito. Non c’è stato un casus belli ma un rapporto di pessimo vicinato, con minaccia continue, che si è protratto negli anni. In passato c’era stata una denuncia tra i due, ma era il 2016 e si era risolta con una conciliazione tra le parti. Dal 2016 al 2020 tutto tranquillo, almeno in apparenza e ad un occhio esterno. Invece, a quanto pare, la rabbia stava montando. E purtroppo è giunta ad un tragico inaccettabile epilogo.

Al momento l’uomo è in stato di fermo ed è accusato di omicidio volontario con l’aggravante per futili motivi.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply