Hanno già tappezzato mezza Italia e ora sono arrivati anche a Cesenatico. In particolare in viale Roma (dove è stato strappato) e nel parcheggio del Monte.
“Prenderesti mai del veleno? Stop alla pillola abortiva Ru486, mette a rischio la salute e la vita della donna e uccide il figlio nel grembo”. E’ il testo della campagna shock partita a Roma e Milano e firmata dal movimento Pro Vita & Famiglia. I maxi manifesti affissi e decine di camion vela apparsi per “denunciare l’aborto farmacologico”, ha spiegato il movimento.
Sul sito del movimento la spiegazione della campagna: “La pillola Ru486 si può assumere fino alla nona settimana e in day hospital senza ricovero per una decisione presa dal Ministro della Salute Roberto Speranza con le nuove Linee Guida di agosto fatte alla chetichella in estate, come ‘i ladri che vengono di notte’. E tutti si sono messi a festeggiare. Ma questa o è ignoranza o è frutto di una vergognosa manipolazione mediatica. Sapete che la Ru486 può causare emorragie, gravidanze extra uterine, infezioni, setticemie, distruzione del sistema immunitario, depressione e anche la morte?”.