I carabinieri del reparto tutela agroalimentare di Parma, congiuntamente con quelli dell’Arma territoriale dei Comandi provinciali di Forlì e Ferrara, nell’ambito di controlli svolti nel periodo natalizio a carico di produttori e commercianti di molluschi bivalvi vivi presenti sul litorale adriatico, hanno rilevato infrazioni di natura penale e amministrativa.
I militari hanno denunciato in stato di libertà:
- alla Procura della Repubblica di Forlì del legale rappresentante di una società, con sede a Cesenatico, responsabile di tentata frode in commercio. L’uomo è stato sorpreso subito dopo aver apposto su 104 confezioni di scampi congelati, per 312 kg scaduti nell’anno 2019, nuove etichette che riportavano data di scadenza anno 2021;
- alla Procura della Repubblica di Ferrara del legale rappresentante di una società con sede a Goro, responsabile di tentata frode in commercio poichè è stato accertato che su 480 confezioni di cozze, per 480 kg era riportata una data di confezionamento posticipata rispetto a quella reale.
Nel corso dell’attività ispettiva i militari hanno proceduto inoltre al sequestro amministrativo di:
- 193 confezioni di cozze, ostriche e vongole veraci, per 182 kg, a carico di una cooperativa di Goro;
- 253 confezioni di ostriche, per 253 kg, a carico di una società con sede a Porto Garibaldi.
I sequestri in questione sono stati eseguiti poichè le parti, all’atto del controllo, non erano in grado di esibire documentazione attestante la provenienza del prodotto. In virtù di questo, sono state anche elevate sanzioni per 3mila euro.
