Tempo di bilanci anche per il Mercato Ittico di Cesenatico. È il punto nevralgico per un settore importante come quello della pesca a Cesenatico. Il luogo dove l’incontro tra domanda e offerta cerca di ripagare le fatiche di chi va in mare a caccia.
Nel 2020 sono stati commercializzati 1.072.411,80 chili di prodotto con un introito di poco meno di cinque milioni di euro. Il prezzo medio generale è stato di 5,11 euro al chilo.
L’anno precedente era stato caratterizzato da una produzione di 1.572.756 chili per un introito di 6.150.576 euro e il prezzo medio si era assestato a 3,91 euro al Kg. Dal confronto emerge un -31,5% nella produzione che accompagna un -10,5% nel fatturato. Il prezzo medio è risultato in aumento del 30,5% .
Le specie maggiormente in diminuzione sono: Alici , Sarda, Bobe , Cefali, Ghiozzi , Merluzzi , Moli , Sogliole, Suri, Seppie e Mazzancolle. Crollo verticale delle triglie. Si conferma quindi il trend di settembre in cui numerosi pescatori hanno segnalato l’assenza quasi totale di questa specie. È stata prodotta due terzi in meno rispetto il 2019.
Alto dunque il morale dopo la prima trasferta sabauda per i Tigers Cesena, che ora devono però tuffarsi in un girone di ritorno che prospetta immediatamente Rimini, Oleggio, Faenza e Imola. Raccogliere 8 punti sarebbe esiziale.