Erano le 7 di questa mattina (giovedì 21 gennaio) quando il motopeschereccio Emilia, con a bordo due marinai, a causa della fitta nebbia, ha sbagliato l’imboccatura del porto di Cesenatico. Da escludere una probabile manovra dell’imbarcazione per evitare una cozzara in uscita dal porto.
La prua della barca ha quindi sbattuto contro gli scogli, imbarcando acqua. Al momento è riversa sul fianco a circa 50 metri dalla riva. Il motopeschereccio Emilia è una vongolara con base al porto di Cesenatico.
Pare inoltre che non fossero attivi i nautofoni, i cosidetti fischioni della nebbia, un ausilio importante per le imbarcazioni in ingresso e in uscita dal porto.
I marinai sono rimasti illesi, ma è facile intuire che saranno ingenti i costi per ripristinare l’imbarcazione. Infatti le ipotesi sono quelle o di utilizzare altre imbarcazioni o un pontone per poi trainare il motopeschereccio Emilia in porto.
Sul posto sono arrivati i sommozzatori dei vigili del fuoco, una squadra dei vigili del fuoco, un gommone della Protezione Civile, la Capitaneria di Porto e l’ufficio tecnico del Comune. Si iniziano infatti a caricare gli strumenti di contenimento degli idrocarburi, inoltre partirà la raccolta dei materiali di plastica arrivati a riva. Gli operatori stanno inoltre contenendo gli sversamenti di idrocarburi in mare.
“Sono stato al molo per vedere da vicino la situazione del motopeschereccio Emilia che da questa mattina è riverso su un fianco a pochi metri dalla riva – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – Le operazioni di recupero sono iniziate e andranno avanti per mettere in sicurezza l’imbarcazione e limitare l’impatto ambientale. Desidero esprimere vicinanza e solidarietà all’armatore e ringrazio la Capitaneria di Porto, i vigili del fuoco e il Radio Soccorso di Cesenatico per l’impegno e la professionalità che stanno mettendo in campo”.