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“Il nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale) che l’amministrazione Gozzoli sta confezionando e ha intenzione di approvare è lontano dalle esigenze della nostra città, non aiuterà il rilancio socio economico anzi, sarà una zavorra che immobilizzerà definitivamente Cesenatico per i prossimi anni”, così il direttivo di Fratello d’Italia di Cesenatico.

“In questo piano non si tiene conto del tessuto sociale ed economico, delle esigenze degli albergatori, dei bagnini, della popolazione – si legge nella nota stampa – Manca il cuore a questo PUG: non è possibile amministrare solo in base a numeri e tavole. La legge Regionale 24/2017 sostanzialmente vieta il consumo di nuovo suolo (al massimo il 3% in più dell’esistente) quindi espansione limitatissima o quasi inesistente ma incentiva la rigenerazione (demolizione e ricostruzione degli stessi volumi con norme antisismiche ed efficientamento energetico) da non confondere con la ristrutturazione”.

 
 
 
 

“Il compartimento alberghiero è fortemente penalizzato dal vincolo della ‘rigenerazione’ con limite agli aumenti di volume: si parla di un piano in più per i servizi, il che vuol dire, ahimè, demolire e ricostruire ma per avere sempre lo stesso numero di camere. Ciò che non capiamo è che la legge Regionale 24/2017 nelle zone urbanizzate non mette alcun vincolo alle quote di edificato con indici edificatori, che è cosa buona; infatti, tale norma, se applicata, avrebbe solleticato gli imprenditori del comparto alberghiero intenzionati a rigenerare, dando di fatto la possibilità di costruire, con lo stesso consumo di suolo, un’espansione verso l’alto, realizzando più piani, più camere e servizi. Purtroppo questa opportunità a Cesenatico non viene presa minimamente in considerazione, disincentivando gli investimenti. Cesenatico è una città a vocazione turistica ma non solo, esiste anche il territorio rurale dove risiedono persone che mangiano, dormono, hanno figli, lavorano, pagano le tasse e votano alle elezioni”.

“La legge Regionale di Bonaccini permette, nel rurale, di recuperare tutti i volumi quindi anche vecchi capanni agricoli (ovviamente regolari), vecchie case dismesse , accorpando. E’ assurdo che il PUG di Cesenatico non lo preveda, ciò denota una mera volontà di inchiodare, impedire migliorie a chi vive nelle zone rurali. Gli edifici dove sono insediate piccole attività storicizzate da anni non possono toccare palla con questo PUG. Le tasse su cui l’Ente locale si regge provengono da migliaia di piccoli imprenditori, artigiani, partite iva, gente che ha dato tanto alla città ma che con questo PUG avrebbe solo briciole con tanto di lacci e lacciuoli, burocrazia, imposte e gabelle. L’amministrazione Gozzoli mette ulteriori vincoli a quelli già imposti dalla Regione: pochissimi innoveranno anche perché fortemente colpiti dalla crisi economica che l’effetto COVID sta procurando e che, ci auspichiamo di no, si protrarrà ancora per diversi anni”, concludono da Fratelli d’Italia.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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