La Commissione Europea vorrebbe istituire delle zone “rosso scuro” in aggiunta a quelle già presenti (giallo, arancione e rosso) nella mappatura del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). Di fatto la zona “rosso scuro” prevederebbe restrizioni più severe riguardo agli spostamenti trasfrontalieri.
E nella zona “rosso scuro” potrebbe rientrare anche l’Emilia Romagna, insieme al Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Bolzano, secondo i dati in possesso del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). Inoltre tra i Paesi Ue, a prevedere nuove zone rosse oltre all’Italia ci sono Portogallo, Spagna, Francia, Germania e i Paesi scandinavi.
Immediata la risposta della Regione Emilia Romagna con le parole dell’assessore alla sanità Raffaele Donini. “Si sta parlando di un’ipotesi. L’Emilia Romagna, con i dati attuali, non correrebbe il rischio di entrare a livello europeo in zona rosso scuro. A oggi, infatti, il numero cumulativo di positivi ogni 100mila abitanti, sia nel corso della settimana tra il 18 e il 24 gennaio, sia nelle due precedenti ha fatto registrare cifre più basse della soglia di 500 indicata in questa proposta dell’Unione europea”.