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Per illecito commercio e detenzione di cuccioli di cane è stato arrestato un 35enne di Rimini che aveva 17 cani pitbull, cuccioli e non, che allevava in maniera abusiva e senza permessi in seguito a pregresse denunce per maltrattamenti di animali.

Ieri, nelle prime ore del mattino, quindi, i militari del gruppo carabinieri forestali di Rimini con agenti dell’Ufficio della Polizia di Frontiera hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Rimini Vinicio Cantarini nei confronti del 35enne, nell’ambito di un’indagine coordinata dal pm Paola Bonetti e finalizzata all’individuazione di un commercio illecito di cuccioli di cane privi di pedigree sui siti di e-commerce.

 
 
 

I carabinieri forestali durante la perquisizione hanno sequestrato tre telefoni e due tablet usati le vendite online e 17 pitbull affidati alle cure dei canili di Rimini e Riccione. L’arresto si inserisce in un filone d’indagine aperto nel 2019 dalla Polaria di Rimini che aveva portato all’individuazione di una rete di commercio dall’estero di cuccioli di cani di razza.

I carabinieri forestali durante la perquisizione hanno sequestrato tre telefoni e due tablet usati le vendite online e 17 pitbull affidati alle cure dei canili di Rimini e Riccione. L’arresto si inserisce in un filone d’indagine aperto nel 2019 dalla Polaria di Rimini che aveva portato all’individuazione di una rete di commercio dall’estero di cuccioli di cani di razza.

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