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Nuona diretta del sindaco Matteo Gozzoli nella prima giornata di zona rossa. “Gli ultimi dati del Cts (quindi il ministero della salute) non ha tenuto conto dei dati aggiornati per questo l’Emilia Romagna ha anticipato la scelta di passaggio in zona rossa”, il sindaco ha spiegato il perché della discrepanza tra quanto detto dal ministro Speranza che nel fine settimana ha lasciato in arancione scuro la Romagna quando a breve distanza Bonaccini ha decretato il salto in zona rossa.

Poi ha aggiunto dati, il primo quello sulla situazione della terapia intensiva al Bufalini. “Ci sono 120 ricoverati, solo una settimana fa erano circa 90. Ritengo sia anche ora di iniziare a smettere di minimizzare la situazione come leggo su facebook”. Il primo cittadino è consapevole del fatto che a un anno di distanza la situazione non è svoltata. “Gran parte è dovuto ai ritardi dell’Europa nell’invio dei vaccini, questa è l’unica arma che abbiamo ora insieme al distanziamento”. Poi una nota di incoraggiamento.

“Questo è l’ultimo miglio, il momento in cui la notte è più buia, ma il momento più vicino alla luce, ci assicurano che ad aprile arriveranno ingenti quantità di vaccini”.

 
 
 

Il sindaco ricorda poi le novità per la scuola in zona rossa: didattica a distanza per tutte le scuole di ordine e grado, chiusura degli asili nido e delle scuole dell’infanzia. Le deroghe in zona rossa sono riservate solo agli alunni disabili e con bisogni educativi speciali.

Per la ristorazione e bar rispetto alla zona arancione scuro non cambia nulla, infatti i bar fino alle 18 possono fare servizio di asporto, mentre i ristoranti fino alle 22. Anche la consegna a domicilio è consentita. “L’elemento di novità rispetto alla zona arancione scuro – spiega il sindaco – riguarda le attività commerciali che sono sospese, restano aperte solo quelle considerate essenziali, come farmacie, parafarmacie, alimentari, librerie, tabacchi, lavanderie. I centro commerciali sono chiusi nel week end a parte la zona alimentare”. Nell’allegato 23 del dpcm del 2 marzo 2021 sono elencati tutte le attività che possono rimanere aperte. Chiusi parrucchieri ed estetiste.

La spesa fuori Comune in zona rossa non è consentita – spiega il sindaco – Anche a Cesenatico ci sono supermercati e per 20 giorni dobbiamo rimanere nel nostro Comune”.

I cimiteri rimangono aperti.

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Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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