fbpx

Per noi non cambierà nulla perché la “zona rossa”, nelle province romagnole, è in vigore già da lunedì. Ma, salvo sorprese, oggi tutta l’Emilia-Romagna – per la prima volta – entrerà in zona rossa.

Molto difficile, infatti, che il monitoraggio della cabina di regia nazionale porti ad un esito differente. Del resto, gran parte della regione lo è già: oltre alla Romagna, Bologna, Imola, Modena e Reggio Emilia. Dunque le misure colpiranno adesso anche Piacenza, Parma e Ferrara. Le regole principali riguardano la chiusura dei negozi non essenziali; bar e ristoranti restano chiusi tranne asporto e domicilio; divieto di spostamento fra Comuni e anche all’interno dello stesso Comune salvo comprovate esigenze.

 
 
 
 

La curva dei contagi, purtroppo, nella nostra regione, ancora non cala: ieri altri 2.845, più di mille solo nel Bolognese, sulla base di quasi 40mila tamponi. La settimana scorsa (il periodo sotto la lente del monitoraggio) si sono raggiunti picchi altissimi di contagi: 3.056 domenica, 3.232 sabato, 3.246 venerdì. Come ha spiegato la fondazione Gimbe, i nuovi casi positivi per 100mila abitanti sono aumentati del 25,5% in una settimana.

Salgono anche i ricoveri in regione: in terapia intensiva ci sono 345 pazienti (+12) e negli altri reparti 3.161 (+68).

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply