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Da qualche settimana si erano dati appuntamento in chat al parco di Levante di Cesenatico per “riprenderci le libertà che ci stanno negando” e dire “basta alle chiusure”. Ma il gruppo di circa 50 persone, famiglie con bambini, senza rispettare i distanziamenti e senza indossare le mascherine, non hanno fatto i conti con le forze dell’ordine e i divieti anti-Covid.

Così intorno alle 13 la Polizia Locale e i carabinieri della Compagnia di Cesenatico sono intervenuti al Parco di Levante, hanno identificato tutti i partecipanti al pic nic improvvisato, e li hanno multati.

Coperte stese sull’erba, tende montate, tutti rigorosamente senza mascherina e provenienti anche da Comuni limitrofi a Cesenatico.

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Tutte le persone presenti all’interno del Parco sono state fatte uscire e l’area verde di Cesenatico è stata chiusa al pubblico, almeno fino a domani mattina.

“Se accadranno fatti incresciosi come quello di questo pomeriggio – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – sarò costretto ad adottare altri provvedimenti”, come ad esempio un’ordinanza di chiusura del parco e delle aree verdi di Cesenatico per evitare assembramenti.

“Era da giorni che in varie chat giravano messaggi per questo ‘pic-nic’, incuranti di ogni norma, del dramma che stiamo vivendo e del dolore delle persone che hanno perso i loro cari o hanno vissuto momenti difficili in ospedale – continua il primo cittadino – Mi rendo conto che la situazione sia difficile anche psicologicamente, ma tutti dobbiamo fare la nostra parte e rispettare le regole perché, mentre la campagna vaccinale sembra aver ingranato, manca poco alla fine di questo tunnel. Le scuole sono chiuse, tante imprese stanno soffrendo e non c’è giorno in cui io non ci pensi: rimaniamo uniti, è l’unica cosa che possiamo fare”.

Insomma una “manifestazione” per “difendere la libertà”, ma che di fatto ha limitato ancora di più quella altrui! Chapeau ai vacanzieri della domenica!

parco di levante chiuso

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

One Comment

  • È allucinante che x colpa di 50 ignoranti io,come tanti altri,non sia potuto andare al parco nel pomeriggio. Se vuoi protestare lo devi fare con intelligenza,parola forse sconosciuta ai 50,e senza danneggiare gli altri. Anche chi la può pensare come te. Se io fossi il sindaco gli farei fare,come punizione,qualche lavorino dentro al parco. Così si rendono conto chi lo frequenta e che idiozia hanno commesso oggi.

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