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Come ampiamente anticipato, oggi – che come ogni venerdì si riunisce la Cabina di Regia per il monitoraggio Covid-19 – il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ufficializza la zona gialla della Regione da lunedì 26 aprile.

Con il monitoraggio di oggi (Rt in diminuzione a 0,81) la stretta sull’Italia si allenta e la gran parte delle regioni tornano nella tanto sospirata zona gialla, che prevede misure di contenimento meno severe: lunedì riaprono i ristoranti a pranzo e a cena — anche se soltanto all’aperto — e cade il divieto di circolazione tra regioni con meno contagi.

Per quelle in zona arancione servirà una certificazione che attesti di essere guariti dal Covid, aver fatto il vaccino oppure un tampone negativo nelle 48 ore precedenti al viaggio.

 
 
 
 

Le regioni in zona rossa e arancione.

È in area rossa la Sardegna. Sono in area arancione Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta.

Le regioni in zona gialla.

In giallo tutte le altre regioni: Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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