Nonostante le ripercussioni penali dell’iniziativa di sabato scorso (contestate questa mattina agli organizzatori sia la “manifestazione non autorizzata” che l’istigazione), la “Vasca della Libertà” non molla: “L’appuntamento – spiegano Mauro Mammana e Manuel Consoli – è anticipato a giovedì sera per dare modo anche ai tanti gestori di locali di partecipare. Il sabato sera, infatti, giorno clou per molte attività, aveva impedito a diversi esercenti di partecipare alla passeggiata e così, su loro stesso suggerimento, abbiamo deciso di riprogrammare l’iniziativa a giovedì sera”.
L’appuntamento è dunque per il 6 maggio alle ore 21 in piazza Garibaldi con ritorno previsto attorno alle 22: “Da quel momento in poi – precisano gli organizzatori – ognuno si assumerà la responsabilità delle sue azioni. Dunque liberi di tornare a casa o di restare in piazza, ben sapendo però che, violando l’orario del coprifuoco, ci si sottopone al rischio di una sanzione”.
“Il nostro invito – proseguono – è rivolto anche ai gestori di bar, negozi, ristoranti e a tutte le partite Iva che, come noi, pensano che le libertà personali sono inviolabili e che gran parte delle limitazioni contenute nei decreti governativi sono anti-costituzionali. Sarà, come sempre, un’iniziativa pacifica e apolitica che vuole ribadire il nostro secco ‘no’ alle politiche liberticide di questo governo. Venite tutti e venite senza paura, protestare pacificamente per i nostri diritti non può essere un reato”.