“Per il momento siamo in attesa delle nuove decisioni del governo. Dopo aver capito se e in che modo verranno cambiate le regole del coprifuoco, decideremo il da farsi”. Così Mauro Mammana, organizzatore – assieme a Manuel Consoli – della “Vasca della Libertà”, l’iniziativa di protesta contro il coprifuoco delle 22 e le limitazioni delle libertà personali imposte dagli ultimi decreti.
“In questo momento – aggiunge – restiamo alla finestra. Prima di fissare nuovi appuntamenti vogliamo capire le volontà del Governo. Ci hanno detto che il coprifuoco verrà modificato, ma ancora nessuna sa se verrà concesso una o due ore in più o se, addirittura, verrà cancellato. Aspettiamo e poi, una volta chiarita la situazione, decideremo”.
Intanto, non si placano le proteste per il massiccio dispiegamento di forze dell’ordine registrato, giovedì scorso, in occasione dell’ultima manifestazione. Sul tema interviene anche la consigliera comunale della Lega Giulia Zecchi con una nota su Facebook: “Sono rientrata a casa alle 21:58 – dice – prima di rientrare però mi sono fermata in Piazza Pisacane perché sapevo che da lì sarebbe partita la camminata della ‘Vasca per la libertà’. Chi ha organizzato questo evento ha chiesto espressamente che non intervenisse la politica e, nel rispetto loro, io sono sempre stata a guardare, seppur condividendo il pensiero che il coprifuoco fosse una soluzione inutile per la salvaguardia della nostra salute ed estremamente dannosa per la nostra economia. Ho parlato con le forze dell’ordine presenti e mi hanno rassicurata che tutto stava procedendo in modo tranquillo e senza arrecare nessun tipo di disturbo. Un appunto però lo devo fare: dispiace vedere tante Forze dell’ordine, e chi mi conosce sa benissimo quanto rispetto io abbia nei confronti di chi indossa una divisa e quanto io tenga al loro lavoro fondamentale per tutti noi, impiegate per queste semplici manifestazioni di idee quando abbiamo tante altre questioni veramente serie a cui dover dare la caccia. Sempre e comunque dalla parte delle Forze dell’ordine”.
