Malgrado fosse agli arresti domiciliari continuava, come se niente fosse, ad alimentare il suo giro di spaccio. Un azzardo che, tuttavia, non gli è costato granché visto che il giudice, malgrado la convalida dell’arresto, ha ritenuto che quella ai domiciliari fosse comunque una misura cautelare già sufficiente.
Con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, martedì mattina i Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima hanno arrestato un 30enne di nazionalità albanese residente da tempo a Cesenatico.
I militari si sono presentati nella sua abitazione, dove si trovava dal mese di marzo confinato agli arresti domiciliari per detenzione di cocaina e, dopo averlo sottoposto a perquisizione personale, gli hanno trovato nella tasca dei pantaloni circa 8 grammi di droga (cocaina).
Dalla perquisizione dell’abitazione sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e della sostanza da taglio, nello specifico 7 grammi di mannitolo.
La direttissima, che si è tenuta l’indomani presso il Tribunale di Forlì, non ha portato ad alcun aggravamento dello stato detentivo dello spacciatore. Il giudice ha infatti convalidato l’arresto senza l’applicazione di alcuna misura cautelare.