Si complica la questione coprifuoco. Tutti convinti che, dopo il 15 maggio, il Governo avrebbe attenuato la misura (secondo qualcuno addirittura cancellandola del tutto), ma la realtà sembra molto diversa. Intanto, bisognerà attendere il nuovo decreto del 24 maggio per registrare delle novità. Che, però, saranno con ogni probabilità marginali.
Su questo ultimo punto, infatti, il Premier Mario Draghi sembrerebbe ancora irremovibile. Deciso a non cedere alle richieste di chi propone la sospensione o di estenderlo a mezzanotte, l’intenzione del Primo Ministro sembrerebbe essere quella di confermare il coprifuoco fino alle 23.00.
In diretta tv, ieri Mario Draghi ha dichiarato che le regole per il coprifuoco saranno ancora valide nelle prossime settimane. Con il prossimo decreto, in arrivo – si dice – entro il 24 maggio, dovrebbero di nuovo valere le regole attualmente valide per bar e ristoranti in zona gialla, che potranno tuttavia rimanere aperti un’ora in più, ovvero fino alle 23.00.
Si tratta, va detto, di una grave limitazione per il nostro sistema turistico perché le restrizioni attualmente in vigore potrebbero scoraggiare molti visitatori stranieri che, per questo motivo, potrebbero scegliere altre mete.
A Cesenatico, va detto, gli sforamenti al coprifuoco sono ormai diventati sistematici. Ieri sera, ad esempio, attorno alle 23 c’erano ancora tanti giovani in giro, ma quasi ogni sera il rito del rientro a casa avviene ben oltre la soglia consentita delle 22.
