L’incidenza dei contagi oggi in Emilia Romagna è di 58 casi per 100.000 abitanti: “Un dato molto vicino alla zona bianca”, spiega euforico l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, che ha relazionato ieri mattina in commissione regionale sulla situazione della pandemia e la campagna vaccinale.
Partiamo dalla regola: per approdare in “zona bianca” (dove si dissolvono tutte le limitazioni) bisognerà restare per tre settimane sotto quota 50 casi. Se la curva pandemica continuasse a scendere a questa velocità (e non si capisce per quale ragione non dovrebbe accadere), già dal 21 giugno l’Emilia Romagna potrebbe definitivamente scolorirsi.
Donini cita anche altri parametri in forte discesa, come il 21% di riempimento dei posti letto in terapia intensiva o il crollo degli accessi al Pronto soccorso per sospetto Covid: oggi sono solo il 3,6% degli accessi totali, quando “eravamo quasi al 20% il 18 marzo”.
Ottimista anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, durante la presentazione delle tappe emiliano-romagnole del festival culturale la Milanesiana: “Sono molto fiducioso sulle prossime settimane – ha detto il Governatore – perché rispetto all’anno scorso oltre all’arrivo dell’estate, che certo è un vaccino naturale, l’anno scorso non avevamo i vaccini. Io non ho dubbi che tutto quello che stiamo riaprendo non lo chiuderemo mai più e riapriremo piano piano tutto, ad esempio la Notte Rosa a Rimini, ma ci sono tantissimi eventi pronti. Per noi la cultura non è qualcosa di secondario, ha a che fare con la qualità della vita”.
