Chi temeva che, dopo la riapertura del 26 aprile, la curva pandemica sarebbe risalita, per fortuna, questa volta si sbagliava.
Ad oltre tre settimane dall’ingresso in fascia gialla, l’Emilia Romagna registra infatti una costante contrazione dei casi di Covid, tanto che alcune province (come Ravenna, ad esempio) hanno, già oggi, parametri da fascia bianca.
Ed è proprio quello l’obiettivo della regione perché il passaggio in zona bianca spazzerebbe via ogni limitazione, dando slancio al turismo e consegnandoci, dopo tante restrizioni, una società finalmente Covid-free.
La nostra provincia continua ad avere il tasso d’incidenza più alto della Romagna (86) ma, anche in questo caso, il dato va letto con ottimismo perché il 26 aprile il tasso era di 221, un numero quasi da zona rossa. Da quel momento, però, il numero dei contagi è crollato ad una velocità imprevista ed oggi, come detto, la curva è in convincente discesa.
Ma il dato più confortante è quello degli ospedali che, dopo aver attraversato momenti critici, stanno gradualmente tornando ad una gestione ordinaria. I ricoveri in terapia intensiva sono crollati (al “Bufalini” oggi ce ne sono soltanto tre), ma anche negli altri ospedali della Romagna la situazione è tornata ampiamente sotto il livello di guardia.
