Dal mese di giugno anche le farmacie dell’Emilia Romagna entreranno in campo nella campagna vaccinale. Sono circa trecento, ben distribuite su tutto il territorio regionale e, secondo le istituzioni sanitarie, potranno dare una bella mano in futuro.
L’idea, come detto, è quella di partire da metà giugno, ma molto dipenderà dalle forniture che arriveranno il mese prossimo.
Se ci saranno dosi a sufficienza verrà dato il via libera e, a quel punto, i farmacisti si aggiungeranno ai medici di famiglia, ai dottori che vaccineranno nei luoghi di lavoro e, ovviamente, ai punti piccoli e grandi delle Ausl.
Proprio per il loro carattere di “prossimità”, le farmacie potrebbero dare un nuovo slancio alla campagna vaccinale, soprattutto per le generazioni più giovani, quelle che – con l’estate alle porte e la curva pandemica in picchiata – conservano le perplessità maggiori rispetto al vaccino
