In Emilia-Romagna gli Open Day già programmati, con tanto di prenotazione on line, vengono confermati, ma per prudenza con l’esclusivo utilizzo di dosi Pfizer e Moderna.
Dunque, malgrado in Romagna ci siano ancora 25mila dosi di AstraZeneca da smaltire, il vaccino anglo-svedese, per il momento, non verrà somministrato ai cittadini di età inferiore ai 60 anni.
La decisione della Regione – comunicata già giovedì dalla direzione generale dell’assessorato alle Politiche per la salute a tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere del territorio – è stata assunta in via prudenziale, “in attesa – si legge – delle nuove indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico”, che si chiede siano “chiare e definitive”.
AstraZeneca, così come Johnson & Johnson, continuerà pertanto ad essere impiegata dalle Aziende sanitarie, dai medici di medicina generale e prossimamente anche dai farmacisti esclusivamente per individuare e immunizzare quell’esigua parte di popolazione over 60 che, per varie ragioni, non si è ancora vaccinata pur potendolo fare.
“In attesa delle nuove indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – abbiamo deciso di muoverci seguendo la linea della massima prudenza, senza tuttavia rallentare il ritmo della campagna vaccinale in corso”.