Skip to main content

Non che a Cesenatico rappresentino una percentuale particolarmente significativa, ma per il nostro turismo la notizia non è comunque di quelle esaltanti.

Su spinta dell’Ema, la Commissione Europea pare infatti in procinto di pubblicare una raccomandazione con cui invita i governi dell’Unione europea a non riconoscere la validità dei vaccini Sputnik o Sinopharm. La conseguenza? Obbligo di tampone e quarantena. In pratica, addio ai turisti russi sulla riviera romagnola dove, in particolare a Rimini, rappresentavano una platea tutt’altro che trascurabile.

[nectar_slider location=”ARTICOLO TESTO” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”150″ autorotate=”1000″]

La stretta è stata imposta dal diffondersi della variante Delta, sulla quale l’Europa sta alzando la guardia in maniera abbastanza decisa.

Trattandosi tuttavia di raccomandazione – e non obbligo normativo – ci sono però Stati che hanno scelto di essere più “leggeri” pur di spalancare le porte agli ospiti stranieri: Grecia, Cipro, Spagna, Portogallo, Malta e Croazia, ad esempio, sembrano orientate a non rispettare l’invito della Commissione Europea.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

[nectar_slider location=”home – ABOVE” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”300″ autorotate=”2000″]

Leave a Reply