fbpx

C’è una fetta di campagna che qualcuno ha scambiato per una discarica abusiva. Siamo in via Mesola, una traversa di via San Pellegrino. In quel tratto di verde erba medica e giallo spighe, da anni fanno i conti con lo smaltimento illegale di rifiuti. A partire da mobili in legno, materassi, macerie edili, pallet di legno, tubi in plastica corrugati quelli da lavori stradali e di cemento. Solo nei giorni scorsi tre lastre di eternit sono state buttate nel campo di grano. Difficile che se ne sia occupata una persona sola. Probabilmente erano in due.

Una volta qualcuno ha lasciato a bordo strada, davanti al sentiero di ingresso di quella casa adibita ad attrezzaia un frigo dei gelati. Che poi qualcuno ha ritirato si sua sponte qualche giorno dopo. Proprio come successo nei giorni scorsi con un pallet.

 
 
 
 

Insomma quella descritta è una sorta di terra di nessuno dove di notte è facile abbandonare rifiuti in maniera indisturbata. E il costo per lo smaltimento ricade sui proprietari del terreno che per decenza scelgono di rivolgersi a Hera. E come se non bastasse, secondo quanto riferito, due anni fa dopo l’ennesima denuncia a Carabinieri e polizia municipale è comparso un macabro segnale.

Qualcuno ha lasciato davanti alla porta dell’attrezzaia un cane morto.

Il viale di accesso è stato interdetto con una catena che però è stata rotta da qualcuno che si è introdotto nella proprietà privata e ha scaricato qualcosa che sarebbe costato di più smaltire legalmente. Le fototrappole potranno far luce su chi si macchia di un gesto simile.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply