Varato il Vanessa, è la “nuova” Battana, l’ultima arrivata nella flotta delle barche storiche del Museo della Marineria. Ha lo scafo piatto e monta vele al terzo; è stata completamente restaurata di recente dal personale del Museo della Marineria che con sapienza e cura l’ha rimessa a nuovo.
Ad averci messo mano sono stati Giancarlo, Giuseppe e Amerigo che in mattinata hanno presenziato al varo con tanto di lancio di Spumante sullo scafo. Hanno impiegato circa due settimane per rimettere a nuovo il Vanessa. Prenderà posto sulla sponda di Ponente de porto Canale e fa parte delle imbarcazioni abili alla navigazione insieme al Barchet, San Nicolò e Sputnik.
La battana Vanessa fu costruita a Cervia nella primavera del 1962 da Salvino Zambon – originario di Chioggia – nel cortile della propria casa che era a fianco al Cantiere Navale Sartini dove lavorava; fu varata nel vecchio squero che si trovava di fianco al vecchio faro di Cervia.
Dopo alcuni decenni di servizio, andò in disuso e fu poi restaurata e per vari anni perfettamente accudita da Matteo Puzzarini anch’egli di Cervia. Nel 2020 è entrata nella disponibilità del Museo della Marineria di Cesenatico grazie al progetto europeo Arca Adriatica, per essere utilizzata come barca scuola per vela al terzo e partecipare ai festival marittimi europei.
Presenti al varo del Vanessa c’erano anche alcuni passanti che hanno immortalato un momento che non si vede tutti i giorni. E che porta con sé quel tocco magico che solo le tradizioni sanno raccontare.