Per alcuni è il classico “caso umano”, per altri uno sporcaccione seriale che nasconde le sue perversioni dietro l’alibi di una presunta demenza.
Chi sia realmente il “maniaco della Madonnina” (alto, col cappello, spesso a spasso in vestaglia) nessuno lo sa, l’unica cosa certa è che si tratta di una figura “border line” che, potendo contare su una singolare impunità (“lascia stare, non è normale…”), non perde occasione per molestare donne e ragazzine.
L’ultima malefatta la scorsa sera nel quartiere Madonnina dove ha importunato delle ragazzine. Non sembra un tipo pericoloso, piuttosto è un amante del turpiloquio spinto.
E così l’altra sera, come è già capitato tante volte in passato, qualcuno ha deciso di chiamare i carabinieri per procedere all’identificazione. Persona nota alle forze dell’ordine, il “balordo” (come lo chiamano non troppo affettuosamente nel suo quartiere) non si è scomposto più di tanto. Come sempre ha fatto finta di non capire nascondendosi dietro all’aria stralunata dell’anziano demente. Ma sarà davvero così?