C’è stata una nota stonata ieri sera nella grande festa italiana: quel lungomare inspiegabilmente chiuso alle auto dopo l’ultimo rigore parato da Donnarumma.
Per questioni di sicurezza, infatti, al termine della finale degli Europei, è scattato un rigido protocollo di sicurezza con il transennamento di una parte di viale Carducci (da viale Trento) e di viale Roma. In pratica, più o meno le stesse limitazioni in vigore nella Notte Rosa.
Dunque, il corteo di auto festanti – una suggestiva tradizione della nostra cultura – è stato ricacciato indietro e confinato nelle stradine più periferiche.
Una scelta illogica, ma soprattutto uno sfregio alla tradizione che – dal Mundial dell’82 alle Notti Magiche degli anni ’90, dal quarto titolo del 2006 agli Europei (poi finiti male) del 2012 – ha sempre visto Cesenatico come sbocco naturale della festa.
I cortei di auto festanti sul viale Carducci dopo le storiche imprese della nazionale sono stati – da 40 anni a questa parte – la cartolina più bella delle estati italiane. Le bandiere che sventolano, la colonna sonora dei clacson, la gente che applaude sul ciglio della carreggiata. Dopo mesi di quarantena, lockdown e zone rosse, diciamo la verità, ne sentivano tutti il bisogno.
Stavolta, invece, per non meglio precisate questioni di ordine pubblico, qualcuno ha deciso di negare la festa. Come se, dopo tutte le limitazioni dell’era Covid, qualcuno ci avesse preso gusto ad imporci nuove regole. E così, nel momento più bello, Cesenatico ha deciso di rovinarsi la festa, piazzando due pattuglie della municipale agli ingressi del centro, vietando i caroselli d’auto e spingendo la gente ad assembrarsi – pigiati come sardine – in piazza Costa (con buona pace della variante Delta).
Una scelta sbagliata, uno sfregio alla nostra tradizione. Perché, quando c’è da festeggiare, la gente ha diritto di festeggiare.
Ma chi si crede di essere per decretare se la scelta è giusta o sbagliata.
Questo è un blog personale o giornalismo?
Invece a parer mio è stata una scelta azzeccatissima almeno la gente si poteva muovere liberamente senza incorrere in pericoli di andare a finire sotto e ancor di più respirare i scarichi delle auto….mi sono meravigliata che anche i giovani (solitamente bastian contrario) sono stati favorevoli a questa decisione, mai sottovalutare i giovani!