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Cesenatico ha voluto omaggiare il trentesimo anno di Bandiera Blu con una cerimonia ufficiale: il riconoscimento, divenuto ormai una bellissima certezza, è arrivato per la trentesima volta e questo traguardo è stato celebrato in piazzale Michelangelo a Valverde. Il sindaco Matteo Gozzoli e l’assessore Valentina Montalti hanno accolto Claudio Mazza, presidente FEE Italia, ente che gestisce il riconoscimento.

 
 
 

La bandiera, consegnata in una cerimonia online lo scorso maggio, è stata issata simbolicamente e svetterà su tutto il lungomare di Cesenatico. È arrivato dunque anche il riconoscimento tangibile per Cesenatico, località premiata per il rispetto dei criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, allo scopo di indirizzare la gestione delle località partecipanti verso un processo di sostenibilità ambientale.

Erano presenti anche una rappresentanza delle forze dell’ordine, Legambiente, i Circoli Velici di Cesenatico e le associazioni di categoria della città.

Quest’anno le spiagge premiate sono state 385 con Cesenatico che vede dunque il riconoscimento esteso a Zadina, Ponente, Levante, Valverde e Villamarina. L’Emilia-Romagna conferma le sue 7 località: Cesenatico, che rimane l’unica realtà della Provincia Forlì-Cesena, Ravenna, Cervia, Comacchio, Bellaria Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica.

I criteri.

Numerosi sono i parametri per l’assegnazione di questo riconoscimento; si parte dalla qualità delle acque di balneazione e dai regolari campionamenti effettuati nel corso della stagione estiva.

Se questi criteri sono stati rispettati si passa alle verifiche sull’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, la presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, i servizi delle spiagge  servizi delle spiagge compreso personale addetto al salvamento e l’accessibilità per tutti. Viene inoltre valutato l’ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti, il Turismo e gli stabilimenti balneari, la pesca professionale e la diffusione dell’informazione su Bandiera Blu.

Solo le località le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente possono presentare la candidatura.

Vengono valutati anche l’ottenimento da parte dei Comuni di finanziamenti Europei ottenuti e volti alla mobilità sostenibile e con finalità ambientali come l’istituzione di aree ciclabili, bicibus e piedibus, e nuovi servizi per i trasporti pubblici.

Nel corso della stagione estiva tutte le località insignite della Bandiera Blu sono soggette a visite di controllo, al fine di verificare la conformità ai criteri stabiliti dal programma.

bandiera blu 2021

“Visto che Cesenatico ha ottenuto la trentesima Bandiera Blu della sua storia ci sembrava doveroso e giusto celebrare questo importante riconoscimento con una cerimonia ufficiale. Siamo onorati di questo traguardo e ringrazio Claudio Mazza per essere intervenuto. Quello della Bandiera Blu è un percorso e un dialogo perché ogni anno ci viene chiesto di migliorare e perché possiamo farlo solo grazie al lavoro in sinergia di tutti: dei cittadini, delle forze dell’ordine, delle associazioni di categoria e di chi ne fa parte e dei nostri uffici che si occupano con passione e impegno di questo iter”, commenta il sindaco Matteo Gozzoli.

“Ringrazio il Presidente Mazza per essere venuto qui a Cesenatico, per noi è motivo d’orgoglio poter condividere con lui il trentesimo anno di Bandiera Blu. Si tratta di un riconoscimento che ci certifica come una località green, una località sicura e una località attenta a tutto l’ecosistema in cui è inserita. È un fatto culturale, turistico e coinvolge tutta la città e tutti i turisti che ci vengono a trovare”, conclude l’assessore Valentina Montalti.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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