È morta ieri, all’ospedale Infermi di Rimini, Gigliola Giorgini, nota alle cronache italiane con il soprannome di “Mamma Ebe”. La “santona” di Carpineta, da tempo malata di cancro, aveva 88 anni.
Nata a Pian Del Voglio (Bo) nel 1933, Mamma Ebe è stata una dei personaggi più controversi e chiacchierati degli ultimi decenni. Diventata celebre per le sue presunte capacità di guaritrice, è stata denunciata da diversi “fedeli” che l’hanno accusata, a più riprese, di averli raggirati e curati con inutili placebo.
Finita in manette nel 2002 dopo un’indagine del Commissariato di polizia di Cesena, Mamma Ebe ha sempre negato ogni addebito dicendo di aver fatto “solo applicazioni con le mani” senza mai prescrivere od utilizzare farmaci. Dieci anni dopo sarà condannata in via definitiva a 6 anni di reclusione.
Indagata anche in Toscana per alcune analoghe vicende, rimediò anche una condanna ad 8 anni e 6 mesi di reclusione.
Il funerale è in programma oggi alle 15 con il feretro che partirà dall’ospedale Infermi di Rimini. Poi la bara sarà trasferita per la tumulazione al cimitero monumentale di piazzale Umberto Bartolani.
