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Goletta Verde di Legambiente torna in Romagna col monitoraggio a campione delle acque marine e delle foci dei fiumi: degli undici punti campionati dai volontari soltanto due sono risultati inquinati.

Si tratta della foce del Marano a Riccione, risultata fortemente inquinata, “un dato che non stupisce – spiega l’associazione – visto che dal 2010 è risultato entro i limiti di legge solo una volta”.

L’altro punto con livelli di inquinanti fuori limiti di legge si trova nel Ravennate. È la foce del canale Ferrari in località Punta Marina a Ravenna, nuovo punto campionato quest’anno, individuato grazie alle segnalazioni dei circoli di Legambiente del territorio e di Legambiente Emilia-Romagna.

“La situazione delle acque nella nostra regione a livello generale può dirsi soddisfacente – dice Paola Fagioli, direttrice Legambiente Emilia-Romagna – ma non dobbiamo abbassare la guardia: la foce del Marano a Riccione risulta, dallo storico dei nostri campionamenti, fortemente inquinata da dieci anni. Questo significa che nulla è stato fatto per migliorare la depurazione e che persistono le criticità alle foci dei fiumi. Ad aggravare la situazione c’è da evidenziare che questa foce si trova al centro di una spiaggia frequentata dai bagnanti. Per questo segnaleremo, ancora una volta, le criticità riscontrate da Goletta Verde alle autorità preposte per avviare delle indagini serie per capire l’origine di questo inquinamento e garantire un miglioramento della depurazione, tutelando la salute dei cittadini e delle cittadine”.

 
 
 
 

I test effettuati da Ausl Romagna e certificati dalla Regione assegnano, tuttavia, al Marano una qualità delle acque “buona” ed “eccellente” e quindi idonea alla balneazione. Lo precisa il Comune di Riccione riferendosi ai rilievi di Goletta Verde di Legambiente che nel campionamento alla foce del Marano ha segnalato valori inquinanti oltre i limiti di legge. L’ufficio Ambiente del Comune sottolinea che secondo l’ultimo bollettino Arpae, l’agenzia prevenzione ambiente dell’Emilia-Romagna, le acque del Marano sono state definite ottimali per la balneazione. Nel 2021, le acque a sud della foce del Marano sono state classificare “buone” mentre quelle a nord “eccellenti”.

“Il prelievo effettuato dall’Ausl sulle acque marine alla foce del Marano – precisa ancora il Comune della Perla – sono datate 26 luglio 2021, e la Regione Emilia-Romagna ne ha certificato e comunicato all’Ufficio Ambiente la conformità e l’adeguatezza per la balneazione. Il test di Legambiente è antecedente e risale al 20 luglio 2021 e si tratta di prelievi effettuati nella foce e non nelle acque marine antistanti la foce”.

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