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Anche Roberto Buda, candidato sindaco per il centro-destra, torna sui malumori scaturiti dopo il concerto di Gianni Nannini dello scorso 2 agosto all’Arena Cappuccini di Cesenatico che ha ospitato 200 persone.

Dopo aver approfondito la questione, con tanto di accesso agli atti, Buda è entrato in possesso delle seguenti informazioni: “Hanno partecipato al concerto 198 spettatori di cui 174 paganti, 12 omaggi amministrazione e stampa, 6 omaggi produzione e 6 posti riservati a diversamente abili mentre l’incasso è stato di €8.700 a fronte di una spesa per le casse comunali di quasi €64.000”. 

“Si evince quindi – prosegue Buda – che, a fronte di un costo molto importante per i cesenaticensi, la città si è trovata un evento elitario al quale hanno potuto partecipare pochi fortunati, con biglietti esauriti già prima della pubblicizzazione dello stesso. Considerato un afflusso di neanche 200 persone (presumibilmente tutti del posto) pare lapalissiano come la nostra comunità da questa serata abbia tratto ben pochi benefici con un indotto pari a zero, apparendo più come l’ennesimo specchietto per le allodole che possa consentire alla giunta di farsi belli sulla stampa coi soldi dei cittadini di Cesenatico”.

 
 
 
 

“Per quale motivo – si chiede Buda – una volta scelto di investire così tante risorse riuscendo a portare nella nostra città un’artista di assoluto livello, non si è organizzato un evento pubblico all’aperto (così come fatto per la Notte Rosa) dando a tutti la possibilità di partecipare?”.

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