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A Cesenatico, quest’estate, se ne attendevano ben 150. Ma un cavillo procedurale (ricorso di un’azienda contro l’esito del bando di assegnazione del servizio) ne ha posticipato l’arrivo. E viene da pensare… meglio così, viste le restrizioni che si annunciano per i monopattini che – da simbolo della mobilità green – sono diventati nelle piccole e grandi città delle presenze non sempre gradite.

Benché i servizi in sharing dei monopattini realizzino numeri “senza precedenti”, troppi sono i conducenti indisciplinati, tanto che si vedono spesso sfrecciare nelle strade delle città, piombare sui marciapiedi o in aree pedonali senza fare troppa attenzione a pedoni, passeggini e bambini piccoli.

Nelle città circola un numero imponente di monopattini, sicuramente con effetti benefici sull’inquinamento. Ma l’eccessiva disinvoltura di alcuni e i numerosi incidenti, anche mortali, hanno spinto il Parlamento a mettere mano alle regole, individuando una regolamentazione più serrata.

Lo scorso aprile è dunque iniziato in commissione Trasporti l’esame del disegno di legge con “Disposizioni in materia di circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica”. Un provvedimento che mira a far fronte alle criticità legate alla circolazione dei monopattini elettrici nelle città.

Il provvedimento prevede una normativa per disciplinare la circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, abrogando le attuali disposizioni in vigore. Tra le nuove regole, contenute in otto articoli, arriva, innanzitutto, il divieto di uso per i minorenni. Divieto che suona un po’ come un controsenso se si considera che a 14 anni si può condurre un motorino. Poi l’introduzione del limite di velocità di 20 chilometri orari sulle piste ciclabili e di 30 km orari sulle strade urbane. Nelle aree pedonali massimo a 6 km orari.

 
 
 
 

Il marciapiedi diventa off limits: lì i monopattini vanno portati solo a mano. E niente più sosta selvaggia. Oltre al casco, si chiede di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Il provvedimento introduce anche la definizione di monopattini elettrici, indicando i requisiti per l’ammissione alla circolazione, dall’assenza di posti a sedere al motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kilowatt. Poi il segnalatore acustico, il regolatore di velocità, la marcatura Ce.

C’è l’obbligo di reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta. E c’è anche il divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali, di trainare veicoli, di condurre animali e di farsi trainare da un altro veicolo. E c’è l’obbligo di condurre a mano i monopattini da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità nelle strade in cui è consentita la circolazione dei monopattini, cioè le strade urbane con un limite di velocità di 30 chilometri orari.

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