La speranza è che, alla fine, non ce ne sia troppo bisogno. Ma con i dati pandemici in lenta, ma costante, progressione, anche l’ospedale Bufalini – come impongono i protocolli sanitari – sta pensando ad una graduale riorganizzazione dei reparti.
Ieri i bollettini quotidiani dell’Ausl hanno detto che nel cesenate ci sono stati 41 nuovi casi. Dunque, la curva cresce e non ci si può far trovare impreparati. Per questo, alla Medicina Interna dal Bufalini, è partita la conversione dei reparti con un corridoio che verrà man mano svuotato dei pazienti “normali” ricoverati, per essere di nuovo convertito alla cura esclusiva del Covid.
La statistica della pandemia, del resto, è chiara da tempo: ogni 100 persone contagiate una media di 5.3 finiscono per aver bisogno dell’ospedale. Dunque, se i contagi continueranno a crescere, presto Cesena non potrà più “cedere” i propri pazienti bisognosi di cure agli altri ospedali ma dovrà tornare a gestirli all’interno del Bufalini.
Di qui la preparazione alla ripartenza di spazi Covid al 6° piano dell’ospedale: quello dove gravita la Medicina Interna.