Aveva deciso – una volta passato a miglior vita – di lasciare la sua eredità (un patrimonio stimato in circa 660mila euro) all’Ausl di Romagna. E così sarà.
Questo il generoso lascito di un anonimo cesenate che ha posto come unico vincolo l’obbligo di spendere quei soldi per l’acquisto di nuovi macchinari sanitari.
Il primo erede designato, in realtà, era la madre, anche lei però deceduta qualche anno fa. E così, nel testamento, l’uomo aveva inserito anche questa clausula che indicava come “erede alternativo” proprio l’Ausl 39 di Cesena, oggi confluita nell’Ausl Romagna.
Beni di cui l’autorità sanitaria nei giorni scorsi ha perfezionato le procedure di acquisizione pubblicando sul suo albo pretorio la determina che prende atto della chiusura dell’atto di successione.
