Questa mattina, alle prime luci dell’alba, tutti gli ospiti (276 ragazzi e 38 operatori) della colonia Aerat di Cesenatico – dove nei giorni scorsi è esploso un focolaio di Covid 19 – hanno fatto rientro in Trentino, lasciando dietro di loro un’intera struttura da sanificare ed una scia di polemiche.
Sulla gestione del caso, comprese le modalità del rientro, ha infatti presentato una interrogazione la consigliera dei Verdi della provincia di Trento, Lucia Coppola, che parla apertamente di “vacanza organizzata con superficialità”, puntando l’indice contro “l’assenza di un tampone preventivo fatto ai partecipanti”. Per Coppola “un controllo preventivo a fronte dell’esperienza ormai acquisita era davvero il minimo sindacale”.
Intanto, ieri, si era aggravata la situazione all’interno della struttura dove ragazzi e animatori erano in isolamento dall’inizio della settimana. L’aggiornamento dei contagiati parla di un ragazzo positivo e di 3 animatori che presentano sintomi compatibili con il coronavirus.
In ogni caso, come detto, questa mattina, alle 5, tutti gli ospiti della struttura hanno fatto rientro in Trentino. Ora tutti i giovani (anche quelli risultati negativi) dovranno fare la quarantena, compresi i familiari dei contagiati se verranno a contatto con loro.
