Anno scolastico 2021/2022 alle porte. Novità, aggiornamenti (e anche un bel po’ di incognite) per quello che sarà il nuovo assetto organizzativo. Nuovo in tutti i sensi. Non si tratta di modifiche dettate unicamente dagli adattamenti necessari per la situazione di pandemia. Il cambiamento a cui si assisterà, infatti, comprenderà anche le figure scelte per l’amministrazione generale dei poli.
Oggi, in tutta l’Emilia-Romagna, prendono servizio i nuovi dirigenti delle scuole. Saranno 486 le persone incaricate per le 534 strutture della Regione.
Il 30 agosto, a Bologna, i Dirigenti di nuova nomina hanno sottoscritto i contratti individuali di lavoro correlati all’assunzione di ruolo e al conferimento del primo incarico.
La donna sarebbe rimasta delle proprie idee, ma l’incontro è servito a ricostruire le tappe della storia, in modo sereno, ponendo fine agli equivoci nati nel tempo, spiega il Corriere di Romagna. Secondo il Resto del Carlino Tonina ha detto: “Marco mi è apparso in sogno e mi ha detto di andare dal pm. E’ stato un incontro tra amici”. Ma “nessun passo indietro, non cambio idea”.
Bruno Di Palma, Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna:
“Dopo l’ingente immissione in ruolo per il 2019/2020, che ha risolto una scopertura d’organico molto significativa, anche per l’anno scolastico 2021/2022 – dopo l’a.s. 2020/21 – è stato possibile procedere ad un ordinato e fisiologico ricambio dei Dirigenti Scolastici. È di fondamentale importanza, per un sistema complesso come quello scolastico e a maggior ragione in questo periodo, essere riusciti a fare fronte ai pensionamenti con nuove nomine. Grazie all’abnegazione ed alla comprovata disponibilità dei Dirigenti Scolastici già in servizio, inoltre, è stato possibile disporre anche gli incarichi di reggenza, in modo che tutte le scuole possano affrontare l’avvio dell’anno scolastico con il Dirigente Scolastico in servizio fin dal primo giorno.”