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Dal 1° settembre sono entrate in vigore alcune novità relative alla gestione dei tamponi nasali antigenici in Emilia Romagna, che si possono effettuare nelle farmacie convenzionate che hanno aderito al progetto e che portano a un esito dopo una quindicina di minuti.

In sostanza, è confermata la gratuità per i minori di 12 anni e per gli esenti dalla vaccinazione Covid-19. Saranno invece a pagamento per chi non si è ancora vaccinato.

I tamponi rapidi, necessari per ottenere la certificazione verde, rimarranno infatti a carico del servizio sanitario regionale per le persone che non possono ancora vaccinarsi (0-12 anni non compiuti) o in possesso di certificazione di esenzione alla vaccinazione contro il Covid-19, per condizioni mediche che non consentono di ricevere o completare la vaccinazione. Le persone che fanno parte di queste categorie potranno eseguire il test gratuitamente, con distanza temporale tra due test non inferiore a 48 ore.

Confermata fino al 12 settembre la possibilità di effettuare gratuitamente un test rapido al mese anche per le persone con disabilità collaboranti e in grado di indossare la mascherina, per i volontari delle associazioni del Terzo settore che assistono anziani soli o persone con disabilità, per i caregiver familiari che assistono persone anziane o con disabilità e per i farmacisti che erogano il servizio.

 
 
 

Per le persone che ruotano intorno al mondo della scuola e che hanno più di 12 anni – per le quali durante le prime fasi della campagna di vaccinazione era stata garantita la possibilità di fare gratuitamente un test al mese – a partire dal 1° settembre i test non sono più gratuiti, se queste persone non sono in possesso di esenzione alla vaccinazione.

Si tratta di studenti, genitori e familiari, studenti universitari, personale scolastico e parascolastico, educatori, allenatori, personale dei centri aggregazione giovanile o degli enti di formazione.

Per loro il costo del tampone rapido in farmacia sarà di 8 euro se di età 12-18 anni non compiuti e di 15 euro se maggiorenni.

Per effettuare il test è sufficiente prendere appuntamento con il farmacista, consultando l’elenco delle farmacie aderenti sul sito della Regione Emilia Romagna.

Va segnalata però una problematica che sempre più spesso accade, almeno dal 1° settembre. Dopo il tampone rapido eseguito in farmacia, il farmacista rilascia il certificato dell’esito del tampone. Se negativo, per scaricare il Green Pass, è necessario che il Ministero della Salute invii un messaggio al paziente che, con un codice dedicato, può scaricare il Green Pass. Peccato che sempre più spesso, il messaggio tardi ad arrivare, anche di diverse ore, o addirittura non arrivi mai. Ergo: si pagano 15 euro, nelle mani si ha un certificato di tampone negativo che però non vale come Green Pass… Un sistema che forse andrebbe rivisto…

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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