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E’ finita come tante altre volte: con i carabinieri che, con calma e pazienza, hanno provato ad evitargli l’ennesimo arresto. Perché quell’uomo di 40 anni, con un tormentato passato di droga ed alcol, anche ieri sera ha rischiato di trascorrere il weekend in carcere.

Si è presentato ubriaco fradicio, attorno alle 22, in un locale di viale Carducci e, come era già accaduto altre volte in passato, ha cominciato a molestare le clienti: parole sconnesse, mani mulinate al vento, occhi lucidi e l’alito aspro di chi, in corpo, ha più alcol che sangue. Nonostante i pacati tentativi di allontanarlo e di farlo ragionare, l’uomo è diventato minaccioso e manesco e, a quel punto, la situazione è diventata pericolosa.

Sul posto, chiamati da qualche passante, sono intervenuti i carabinieri che hanno avuto il loro bel daffare per calmarlo.

 
 
 

L’aspetto più preoccupante è che l’uomo era giunto sul lungomare al volante della sua auto, ma in quelle condizioni (ciondolante e incapace di spiccicare una parola) non avrebbe mai potuto rimettersi alla guida. Anche perché già in passato si era reso protagonista di episodi allarmanti come quando, una sera di maggio, era finito con l’auto in piena notte contro gli stand della Nove Colli. In quel caso, per una fortunata coincidenza, nessuno si era fatto male ma, anche allora, era risultato completamente ubriaco.

Anche ieri sera ci sarebbero stati, forse, gli estremi per portarlo in caserma ma i militari, alla fine, hanno opportunamente scelto la strada della comprensione e così l’hanno riconsegnato ad un suo familiare che l’ha riportato a casa. Come accaduto tante altre volte. In attesa della prossima…

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One Comment

  • Mirco ha detto:

    Comprensione ?
    Dunque la legge non è uguale per tutti…..
    Se domani mi ubriaco e vado nel viale Carducci in auto importunando chiunque chissà se comprenderanno anche me visto che sarebbe oltretutto la prima volta invece che l’ennesima, soprattutto le forze dell’ ordine. Proprio vero, ormai tutto funziona a rovescio….

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