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di Alma Perego

E’ giunta alla quinta edizione la tre giorni (10, 11 e 12 settembre) dedicata alla fragilità e alla retrocessione della memoria. A Cesenatico – soprattutto negli spazi esterni della colonia Agip – centro vitale d’innumerevoli attività, ma anche sul porto canale e tra le vie cittadine, i nonni della Casa protetta di Cesenatico sono stati una presenza attiva nella moltitudine di eventi proposti.

“Gli anni scorsi abbiamo partecipato un po’ a latere di questa festa per via delle difficoltà di spostamento immaginabili – racconta Alessandra Diaz, coordinatrice della Casa – mentre quest’anno i principali destinatari degli eventi in programma sono stati proprio loro, i nostri ospiti; è stata una “maratona” in tutti i sensi! Gli organizzatori di Alzheimer Fest ci hanno coinvolto appieno. Abbiamo avuto l’opportunità di godere di un’assistenza speciale da parte di Luca Carli Ballola e di altre splendide persone del Coordinamento Musei toscani per l‘Alzheimer (realtà innovativa che rende i musei e la cultura accessibili alle persone che vivono nella demenza). Con loro – prosegue – che mentre spiegavano il progetto spingevano carrozzine e interagivano con capacità incredibile d’ascolto con tutti quanti, abbiamo inaugurato venerdì mattina i nostri incontri al bar Centrale con l’inaspettato concerto ad hoc degli artisti di strada Cantagiro Barattoli che hanno calamitato l’attenzione dei tanti passanti tra canti e passi di danza. Oltre ai tragitti con il trenino e le nostre animatrici, abbiamo diviso i gruppi tra colonia Agip e Centro città. Tutti, o almeno la maggior parte dei nostri nonni, hanno potuto divertirsi e sentirsi parte di un progetto importante!”.

Alessandra Diaz è instancabile nell’organizzazione di tutti i passaggi e, con grande emozione, proprio per coinvolgere tutti, nessuno escluso, ha organizzato venerdì 10, nei locali della Casa, una serata speciale: una cena romagnola accompagnata dalla partecipazione di Mirko Casadei che ha coinvolto i nonni in canti e balli nel ricordo speciale di Roul Casadei.

casa di riposo
 
 
 
 

Per concludere, nella mattina di domenica 12, davanti al Museo della Marineria, la Passeggiata ad Arte organizzata da Luca Carli Ballola e il suo gruppo in collaborazione con il Comune di Cesenatico che ha messo a disposizione una competente guida, è stata coinvolgente per emozioni e successo d’intenti. I nonnini, quasi tutti in carrozzina, hanno partecipato con i rispettivi accompagnatori a una visione differente del Porto Canale e della casa di Marino Moretti attraverso una semplice ma efficace cornice di cartone per consentire una messa a fuoco speciale del panorama. Il risultato della Passeggiata ad Arte è stato il componimento di stati d’animo, ritmati dal suono delle campane, sulla parola “casa”, scaturiti a seguito della lettura di alcune poesie di Moretti, ecco alcune delle frasi più significative:

Il mio rifugio, la famiglia, insieme, accoglienza, libertà, il mio cane, c’è tutto, i fiori, io l’adoro, la campagna, quanto lavoro ci ho fatto, il suono del fiume, il giardino, l’ombra della casa, ginocchia del nonno che racconta.

Questi ma molti altri i sentimenti riportati sulla banchina del porto canale di Cesenatico dove il sorriso e gli occhi lucidi di emozione erano ben visibili sui volti dei protagonisti di questa bella avventura, “Per non dimenticare, per affrontare anche il dolore dell’allontanamento dei ricordi, insieme, con la consapevolezza che la demenza non riduce l’essere umano e non cancella la persona.” Il saluto di Luca a tutti i partecipanti, artisti a proprio modo.

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