fbpx

Il Governo ha deciso: il Green Pass sarà indispensabile per accedere ai luoghi di lavoro, settore privato e pubblico. Di fatto restano fuori solo i luoghi dove non è possibile il controllo, come ha spiegato il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta. Il decreto ha validità fino al 31 dicembre 2021, quando dovrebbe scadere lo stato di emergenza, ma tutto dipende dalla pandemia.

Vediamo cosa prevede il decreto.

Gli statali.

Dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 il Green Pass è obbligatorio per lavorare in qualsiasi ministero, ente o azienda pubblica. Il vincolo è esteso alle partecipate dello Stato, come ad esempio Poste e Ferrovie. Sono esentati colore che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

I privati.

L’obbligo vale per tutti i lavoratori privati, non solo i dipendenti delle aziende, ma anche negozianti, artigiani e liberi professionisti. L’obbligo vale anche per gli esternalizzati che svolgono la propria attività lavorativa, di formazione o di volontariato nelle aziende private. Sono esentati colore che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

I commercianti.

Non solo baristi, ristoratori e chiunque lavori dove il Green Pass è già obbligatorio per i clienti, ora deve possederlo chiunque si rechi in un luogo di lavoro. E tra questi rientrano negozi, botteghe artigiane e studi professionali. I controlli spettano al datore di lavoro che a sua volta verrà controllato dalle forze dell’ordine.

Colf e badanti.

Tra coloro che “si recano in un luogo di lavoro” rientrano anche colf e badanti, che dovranno esibire il Green Pass. E i datori di lavoro dovranno richiederlo, se anche loro non vogliono rischiare, in via teorica, la sanzione da 600 a 1.500 euro.

Chi controlla?

I controlli spettano al datore di lavoro. Sia nel pubblico che nel privato saranno effettuati controlli all’ingresso del luogo di lavoro. Dove non sarà possibile, verranno effettuati controlli a campione. Le modalità per organizzare le verifiche devono essere definite entro il 15 ottobre.

Quanto dura?

Per chi è vaccinato, con ciclo completo, la durata è di 12 mesi. Per chi è guarito dal Covid e si sottopone a una sola dose di vaccino, la durata è sempre di 12 mesi, da subito senza aspettare il 15° giorno. Per chi fa un tampone rapido 48 ore, per i soli test molecolari, salivari compresi, la durata è di 72 ore.

Il costo dei tamponi.

Il tampone rapido costa 15 euro per i maggiorenni, 8 euro per gli under 18. I tamponi molecolari e salivari hanno un costo che varia da 40 a 70 euro. Tutti i tamponi saranno gratuiti “per i soggetti esentati dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica”.

Le sanzioni.

Senza il Green Pass la retribuzione è sospesa fin dal primo giorno, nel pubblico e nel privato. I dipendenti pubblici sono considerati assenti ingiustificati dal 1° al 5° giorno per essere messi in aspettativa fino massimo al 31 dicembre 2021. Nel privato anche l’aspettativa scatta dal primo giorno. In nessun caso è possibile licenziare.

 
 
 
 

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply