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Serve il Green Pass per andare alle urne? Bella domanda. E in molti se la stanno ponendo anche a Cesenatico in vista della tornata elettorale del 3-4 ottobre prossimo.

Dopo una prima ricerca tra i siti istituzionali del Governo si può dire che il green pass obbligatorio è richiesto ai componenti delle sezioni ospedaliere e dei seggi speciali.

Ma a quanto pare non c’è una risposta chiara per la maggioranza dell’elettorato. Quei 15milioni di cittadini che si recano alle urne tradizionali. Nessun sì-no nelle pagine del ministero dell’Interno.

 
 
 
 

C’è invece un protocollo diramato dal ministero che prevede le misure da adottare per accedere al voro che riguarda anche l’assetto dei seggi. È stato firmato dalla ministra Lamorgese e dal ministro Speranza il 28 agosto scorso, prima degli ultimi sviluppi sul green pass nei luoghi di lavoro voluto dal premier Draghi. Al suo interno si parla di distanziamenti, di mascherine e di igienizzazione delle mani e si rende noto che non è prevista la misurazione della temperatura. Non compaiono riferimenti espliciti al green pass ma si legge, proprio in apertura del documento che l’accesso può essere effettuato: “in coerenza con la normativa vigente che ne prevede l’uso nei locali pubblici”.

Per quanto riguarda l’accesso dei votanti si legge che “è rimessa alla responsabilità di ciascun elettore il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione quali:
• evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C;
• non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
• non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.
Per tali ragioni, il Comitato tecnico-scientifico non ritiene necessaria la misurazione della temperatura corporea durante l’accesso ai seggi.

Per accedere ai seggi elettorali è obbligatorio l’uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio, in coerenza con la normativa vigente che ne prevede l’uso nei locali pubblici.
Nei seggi che prevedono più sezioni elettorali, al fine di evitare la formazione di assembramenti, si ribadisce l’opportunità di prevedere aree di attesa all’esterno.

Nella sessione di voto ci si dovrà igienizzare le mani tre volt. Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico messo a disposizione in prossimità della porta. Quindi l’elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio.

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Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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