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La sanità continua a essere al centro dei programmi del candidato sindaco Matteo Gozzoli e continua il dialogo anche con le istituzioni: sia quello avviato da tempo con AUSL Romagna che quello con la Regione Emilia Romagna. Nella giornata di domani sarà ospite a Cesenatico Raffaele Donini, assessore regionale alla sanità, che incontrerà la cittadinanza alle 17 al Museo della Marineria.

Sarà l’occasione per parlare dell’intervento di ampliamento dell’ospedale Marconi per una nuova Casa della Salute a Cesenatico. Proprio ieri la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna ha discusso e approvato gli investimenti ricadenti nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) relative alla sanità territoriale: per Cesenatico è previsto l’ampliamento dell’Ospedale Marconi con la creazione di OSCO (Ospedale di Comunità), COT (Centrale Operativa Territoriale) e Casa della Salute.

Il progetto.

Nell’accordo per la costruzione del ciclodromo di Villamarina, il Comune di Cesenatico ha ceduto una porzione di terreno ad AUSL che servirà per l’ampliamento dell’Ospedale Marconi e la creazione di una nuova Casa della Salute. Si partirà dal Punto di Primo Intervento che verrà migliorato con un potenziamento estivo, l’ampliamento della sala d’attesa, migliorando anche gli spazi a disposizione del personale del 118, e arricchendolo con una TAC utile per migliorare le diagnosi e ridurre gli spostamenti dei pazienti.

Per quanto riguarda la medicina specialistica uno degli obiettivi è ampliarne l’offerta, in particolare si prevede di attivare un ambulatorio dedicato alla Terapia del Dolore Cronico che utilizzi varie tecniche e approcci, tra i quali anche agopuntura e attività motoria adattata. Cesenatico rappresenta già un’eccellenza del territorio nel campo della riabilitazione, ma bisogna essere ancora più ambiziosi.

La posizione dell’Ospedale Marconi è predisposta naturalmente a pensare in grande per questo ambito: è vicino al mare, praticamente all’interno del Parco di Levante, a due passi dalla piscina e dal nuovo ciclodromo che sta nascendo. Per questo Cesenatico può diventare un distretto riabilitativo utilizzando le professionalità e gli strumenti dell’ospedale, gli spazi naturali a disposizione, palestre e piscina.

Infine, il progetto per la Casa della Salute prevede un raddoppio degli spazi per i servizi territoriali, attualmente situati a largo San Giacomo, e una loro integrazione con quelli ospedalieri. Questo permetterà di potenziare e integrare le attività di prevenzione e assistenza sanitaria e sociale di primo livello, in particolare si prevede di attuare un programma di medicina proattiva per le persone con malattie croniche (ad esempio diabete, scompenso cardiaco, eccetera) che saranno chiamate attivamente a visite ed esami, come già avviene per gli screening oncologici.

Un’attenzione particolare verrà data ai programmi rivolti alle mamme e ai bambini per aiutarli in questa delicata fase della vita e costruire le basi per un futuro in salute.

 
 
 
 

“La Regione dieci giorni fa ha scritto ad AUSL per definire l’elenco di interventi da inserire all’interno degli investimenti del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) in tema di sanità e per l’ospedale di Cesenatico sono stati previsti tre tipi di potenziamento: l’ampliamento dell’Ospedale Marconi porterà a Cesenatico l’Ospedale di Comunità (OSCO), la Casa della Salute e la Centrale Operativa Territoriale (COT) con la funzione di coordinare i servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari, assicurando l’interfaccia con gli ospedali e la rete di emergenza-urgenza. Cesenatico diventerà il riferimento per tutto il distretto del Rubicone. Tutto questo è stato possibile grazie all’accordo di programma relativo alla costruzione del Ciclodromo in cui il Comune di Cesenatico ha ceduto una porzione di terreno ad AUSL Romagna. È un momento importante e direi storico per tutta la nostra città”, spiega Matteo Gozzoli.

Roberto Buda candidato Sindaco

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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