Maltempo. Si corre ai ripari per arginare, con barriere di fortuna, l’avanzata della burrasca. Le abbondanti piogge delle ultime ore hanno riportato in luce le criticità ataviche di Cesenatico. Per fortuna non si segnalano danni ingenti alle cose e i disagi di solito non sono persistenti.
Va detto che nonostante l’allerta meteo arancione del giorno precedente, le ruspe di Cesenatico servizi hanno tamponato con la sabbia i punti classici, come il passaggio davanti ai carabinieri, quando il picco di marea era già raggiunto. Era previsto infatti per le 12. Con ogni probabilità avranno valutato che la situazione non sarebbe stata grave, ma ad ogni modo un po’ di acqua salata si è incanalata nel vicolo che costeggia l’alberghiero lambendo viale Carducci.
Solita situazione in viale Colombo dove in questi casi è palese l’assenza delle fognature. Ma non era tanto quello il problema visto che ormai tutti conoscono cosa accade alla via, quanto il fatto che le pozze d’acqua e la ghiaia dovuta al passaggio delle auto sul manto già eroso rendeva poco visibile, se non invisibile, la linea di mezzavia. Unito al fatto che le vetture cercavano di schivare le pozze si potevano creare incidenti. E il detto piove sul bagnato sarebbe stato il giusto ritornello.
Gli uomini della Protezione civile stanno monitorando la situazione e dal canto loro si segnala una nuova allerta meteo arancione. È valida dalla mezzanotte di oggi per 24 ore. A preoccupare è proprio lo stato del mare con onde oltre i tre metri. Una situazione resa ancora più critica dal fatto che in spiaggia non ci sono le dune di sbarramento che sono, ancora oggi, una barriera naturale che più volte ha salvato il viale Carducci.
La situazione dovrebbe migliorare lungo l’arco della giornata di venerdì. Le porte vinciane, si ricorda, sono ancora chiuse.
