Ancora problemi per il trasporto pubblico romagnolo, dove “la situazione – spiega in una nota Start Romagna – permane difficile”.
Anche ieri sono stati numerosi i disagi creati dall’obbligatorietà del “green pass” per accedere ai luoghi di lavoro: “L’auspicio è che nei prossimi giorni le assenze si riducano – spiega il gestore del trasporto pubblico -. Il numero degli autisti che ha comunicato di non essere in possesso di green pass è al momento di 79 unità”.
Ma ieri mattina si sono aggiunte ulteriori indisponibilità (ferie e malattie), che hanno fatto raggiungere il numero di 144 autisti non disponibili (43 a Forlì-Cesena, 43 a Ravenna e 58 a Rimini).
“Si tratta di un numero complessivo che comprende sia la mancanza di green pass che l’indisponibilità per malattie o permessi di altra natura previsti dal contratto – spiegano Start Romagna – Numeri che vengono monitorati, anche in rapporto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno”. Pare infatti che qualcuno, in segno di solidarietà verso i colleghi, abbia chiesto le ferie proprio per creare ulteriori disagi all’ente e manifestare la propria contrarietà all’obbligo del Green Pass.
