La tragica morte del 66enne impresario cesenate Sergio Rossini (tra i suoi ultimi impegni lavorativi la gestione artistica della festa della Uil la scorsa estate a Cesenatico) ha portato a mille il numero dei decessi per Covid nella nostra provincia.
Unito alla morte di un 90enne forlivese (della zona di Bertinoro) adesso il macabro conteggio delle morti per pandemia ha raggiunto i 1001 casi complessivi da quel marzo 2020 che per l’area cesenate ha segnato l’inizio dell’era Covid con il primo contagio diagnosticato nel comune di Savignano.
Ma sullo sfondo di questa drammatica statistica c’è un dato che infonde ottimismo: da qualche giorno infatti il reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Bufalini di Cesena si è svuotata di pazienti Covid.
Tutti i ricoverati sono infatti isolati in camera propria ma non necessitano dunque delle cure dalla Rianimazione. Segno che, a dispetto di una curva pandemica che torna gradualmente a rialzarsi, la campagna vaccinale sta dando i suoi frutti.
